Ultim’ora: Previsti 217 euro a persona, finalmente l’aiuto per le famiglie

 

A partire dal 2022, ci sono grandi cambiamenti in arrivo, per tutte le famiglie che hanno dei figli.

Dal 2022, infatti, partirà l’assegno unico per le famiglie, con figli sotto i 21 anni.

Da precisare che questo decreto sostegni, sarà definito dal Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni, ma ci sono già giunte alcune anticipazioni e simulazioni da parte dell’Ufficio studi della Uila-Uil, dove emerge che il sostegno destinato ai dipendenti, liberi professionisti e partite Iva andrà dai 50 ai 180 euro al mese a figlio, ovviamente a seconda dell’Isee che sarà presentato dal nucleo familiare.

Ma attenzione, vediamo con quali criteri, ed entro quale giorno bisognerà presentare la domanda.

La domanda

Già a partire dal 31 ottobre, sono scaduti i criteri per far richiesta degli arretrati, ma fino al 31 dicembre 2021, sarà ancora possibile far richiesta per questo assegno unico.

Entrando più nel dettaglio, si ipotizza che spetteranno 50 euro a figlio a chi supera i 40mila euro di Isee fino ad un massimo di 180 euro a figlio per chi ha un Isee sotto i 15mila euro.

Saranno previste maggiorazioni dal terzo figlio, per le mamme fino a 21 anni e in caso di disabilità del minore. Come anticipato le domande potranno essere effettuate dal 1° gennaio 2022, ma le erogazioni cominceranno da marzo dello stesso anno proprio per consentire ai lavoratori di aggiornare o richiedere l’Isee.

Il segretario generale dell’Uila-Uil, Stefano Mantegazza, a tal proposito ha affermato:

Per i lavoratori dipendenti l’importo dei nuovi assegni familiari deve continuare ad essere erogato direttamente in busta-paga del datore di lavoro e non dall’Inps perché la garanzia del pagamento degli arretrati non è sufficiente per chi, e sono tanti, con quei soldi arriva a stento alla fine del mese”.

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