Brutte notizie in arrivo per gli italiani, soprattutto per chi usa spesso i contanti. Presto dovremo dire addio ai liquidi. Ma vediamo cosa sta accadendo e le decisioni che ha intenzione di prendere il Governo nei prossimi anni.

Gli anni duri dal 2020, hanno portato a tutto ciò

Italian Prime Minister Mario Draghi looks on during signing of a memorandum of understanding after a meeting with Algerian President at Chigi Palace in Rome, Italy, 26 May 2022. ANSA/ETTORE FERRARI

L’attuale governo e il precedente governo Conte, passeranno alla storia come i governi che avranno affrontato due delle più grandi crisi degli ultimi tempi.
Infatti, da inizio millennio, oltre alla crisi economica del 2008, non si ricordano tempi così duri. Al giorno d’oggi, ancora ci portiamo dietro ciò che è nato tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.
La crisi che sta avendo luogo non solo in Italia, ma in tutto il mondo, ha una doppia sfaccettatura: la prima è sanitaria, l’altra è diplomatica.
Infatti, è dal 2020 che il mondo sta combattendo la pandemia del Coronavirus, e sembra che le misure per contenerla, non siano abbastanza neanche due anni dopo.
In aggiunta a ciò, la crisi internazionale nata nella parte orientale europea. L’invasione Russa in Ucraina ha destabilizzato le manovre politiche di parecchi governi, oltre che provocare un aumento di quasi tutte le materie prime (vedi gas e olio) che l’Italia (e non solo) importava da questi due paesi.
Ed è proprio per questo che il governo sta pensando di ridefinire nuovi parametri per quanto riguarda l’utilizzo del denaro contante.

Le manovre

Già durante il periodo più critico della pandemia, il Governo ha spinto per uno scambio di denaro che non considerasse i liquidi. Sono stati incentivati in ogni maniera possibile, i pagamenti elettronici.
Una delle misure prese, è stato il cash back. Altre invece erano delle vere e proprie imposizioni a trasferire denaro in maniera elettronica, tanto da costringere ogni esercizio/negozio ad avere all’interno un POS funzionante, pena una salatissima multa.
Non solo, negli ultimi mesi è stato ridotto il quantitativo di denaro possibile da ritirare presso gli ATM: dai 2000 euro massimi che potevano essere ritirati al giorno, si è passati a 1000.
Inoltre, moltissimi sportelli ATM in tutto il paese, in questi giorni, stanno per essere smantellati.
L’indirizzo che il governo vuole dare sembra quindi abbastanza chiaro: in futuro i pagamenti non verranno più fatti attraverso i contanti che via via, andranno scomparendo.

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