GENOVA. L’immagine è sconvolgente. Mostra il volto dell’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, con le mani appese ad un cornicione di un grattacielo. Accanto, una scritta provocatoria: “Sii onesto: che faresti?”. Questa immagine, un fotomontaggio, è stata condivisa da Bassetti sulla sua pagina Facebook. Ma chi l’ha creato? Una pagina chiamata Dc News, che si autodefinisce come la ‘nuova informazione indipendente’.

Violenza Virtuale

Questo è il livello di violenza a cui io e altri stimati colleghi siamo sottoposti da oltre tre anni da parte del mondo novax”, scrive Bassetti. La sua colpa, secondo questi detrattori, è semplice: un medico che ha esortato le persone a vaccinarsi. Una decisione che, per alcuni, equivale a un “vero peccato mortale”. Questa non è la prima volta che Bassetti è stato preso di mira. Nel passato, sia nell’ottobre 2022 che nel maggio precedente, alcuni no vax hanno insultato, minacciato e persino seguito Bassetti. Fortunatamente, questi aggressori sono stati condannati.

Ulteriori Dettagli sulla Violenza Virtuale contro Bassetti

Il professore Matteo Bassetti, noto infettivologo e Direttore delle Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, non è nuovo alle minacce online. È stato bersaglio dell’odio sul web, in particolare da parte dei no-vax. Ha ricevuto minacce di morte sui social media semplicemente per essersi vaccinato contro il Covid. Queste minacce non sono state prese alla leggera, e la Digos ha deciso di mettere Bassetti sotto protezione.

Aggressioni Fisiche

Le minacce online non sono l’unico problema. Bassetti è stato anche fisicamente inseguito e minacciato. In un episodio, un no vax lo ha inseguito e minacciato sotto casa sua. Questo aggressore è stato successivamente denunciato dalla polizia per minacce gravi. Questi atti di violenza non sono isolati. Diverse proteste contro i vaccini e il green pass sono degenerate in episodi di violenza, con Bassetti tra le vittime.

Reazioni del Pubblico

La situazione ha suscitato molte reazioni. Dopo la sua partecipazione alla trasmissione “Non è l’Arena”, Bassetti è stato bersaglio di una nuova serie di minacce e insulti. Questo dimostra quanto possa essere polarizzante e divisivo l’argomento dei vaccini, con alcune persone pronte a ricorrere alla violenza pur di esprimere il loro disaccordo.

La storia di Bassetti è un esempio di come la disinformazione e la paura possano portare a atti di violenza contro coloro che cercano di promuovere la scienza e la salute pubblica. È essenziale che la società riconosca e affronti questi problemi, proteggendo coloro che sono ingiustamente presi di mira.

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