Il contesto

Nella scorsa puntata di Verissimo, il programma condotto dalla sempre più nota Silvia Toffanin, è andata in onda una controversa intervista a Nina Moric, modella croata naturalizzata italiana. Fino a qui tutto bene, poi però, una volta terminata l’intervista e varcato l’uscio di casa, si scatenano le strazianti richieste.
Le richieste d’aiuto della modella, sono state pubblicate via social, in maniera specifica nelle storie di Instagram. Da quanto si apprende dalle parole pubblicate, lo stato di Nina Moric non era dei più lucidi.
La Moric, insieme all’ex marito Fabrizio Corona, non sono nuovi a sfuriate e discussioni tramite i mezzi social. Molto spesso le loro discussioni sopra le righe finiscono alla disposizione di qualsiasi persona abbia uno smartphone in mano.
Nessuno però poteva aspettarsi una reazione così da parte della modella che lancia accuse pesantissime ai danni del fotografo più discusso d’Italia.

I disperati messaggi lanciati sui social dopo l’intervista

“Da madre mi vergogno a fare questo appello. Carlos soffre di psicosi transitoria/acuta. Deve essere curato. Non ha il telefono e nessuno mi risponde dalla parte paterna. Se non prende i farmaci accorciati con l’analisi comportamentale cognitiva sarà la sua fine Vi prego aiutatemi, mio figlio ha bisogno!”

Così la modella spiega brevemente la sua situazione, spiegando anche le problematiche che da anni accompagnano il figlio.

“Essendo magone (probabilmente voleva scrivere maggiorenne) non posso chiamare le forze dell’ordine. Ma qualcuno che ha umanità deve fermare Fabrizio Corona. Sì che siete in tanti ad essere truffati da parte sua. Purtroppo chiedo la sua carcerazione, Carlos deve essere salvato”.
“Denunciatelo, vi prego. Da madre vi prego”

Dalla scrittura si capisce benissimo il suo stato irrequieto nello scrivere queste frasi che sfociano in vere e proprie accuse nei confronti dell’ex marito.

“Carlos non deve essere criticato! Lui è solo vittima del male che deve essere fermato! Che io sia bruciata, ma lui deve essere salvato! Fabrizio Corona in galera o in un posto lontano da lui”
Continua.
“Abbiamo bisogno di voi, so che chiedo troppo. Ma voglio soltanto la sua libertà a costo della mia morte… Fabrizio Corona non è mai stato un padre. Non lo sto condannando, ma mi dispiace perché non sarà mai in grado di accettare la felicità di Carlos. Fabrizio Corona si merita l’ergastolo. Non l’ho mai detto prima, ma è così”

Poi, a chi dubita della veridicità di ciò che ha scritto, risponde in modo secco:

“Una persona non si porta in una clinica in Svizzera (per due mesi) per capricci adolescenziali. Ma per una malattia congenita. Da madre non smetterò mai di lottare per aiutare mio figlio. Se sono arrivata a tanto per parlare di una malattia seria significa che in questo momento né io né i suoi psichiatri hanno più sue notizie”

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