Elisa Claps era una giovane ragazza di 16 anni, nata il 20 gennaio 1977 a Potenza, in Basilicata. La sua vita fu tragicamente interrotta quando scomparve il 12 settembre 1993, dopo essere uscita di casa per partecipare alla messa nella sua città natale. La sua assenza scatenò una ricerca disperata e un caso che avrebbe turbato l’Italia per anni.

Il Ritrovamento e l’Assassino

Dopo quasi due decenni di mistero, il 17 marzo 2010, il corpo di Elisa fu ritrovato nascosto nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità a Potenza. Danilo Restivo, un conoscente di Elisa e l’ultima persona vista con lei, fu il principale sospettato. Restivo aveva un passato inquietante, incluso un feticcio per il taglio di ciocche di capelli a donne ignare.

La Fuga e la Condanna

Prima che il caso di Elisa potesse essere risolto, Restivo lasciò l’Italia e si trasferì nel Regno Unito. Qui, nel 2002, commise un altro omicidio, quello di Heather Barnett, a Bournemouth. Le modalità di questo crimine erano inquietantemente simili a quelle sospettate nel caso di Elisa. Nel 2011, Restivo fu condannato per l’omicidio di Heather Barnett e successivamente estradato in Italia, dove fu condannato anche per l’omicidio di Elisa.

La Vita Attuale dell’Assassino

Oggi, Danilo Restivo è detenuto in una prigione, dove sconta una pena all’ergastolo. La sua vita è ora definita dalle restrizioni e dalla routine del regime carcerario. Nonostante la condanna, i dettagli della sua vita quotidiana in carcere non sono ampiamente divulgati, in quanto l’attenzione si è maggiormente concentrata sulle vittime e sulla giustizia che è stata loro resa.

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