Esonero a sorpresa per il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri, che ora si trova senza panchina. Il tecnico nativo di Livorno, ha sicuramente lasciato un segno importante nella società Juventus, dominatore del campionato di serie A dal 2014 ad oggi, e con due finali Champions conquistate, ma senza portare l’ambito trofeo a casa. In ultimo ma non meno importanti la supercoppa italiana, vinta per due volte nel 2015 e 2018 e ben quattro coppe italiane dal 2014 al 2018.

Massimiliano Allegri

Esonero Allegri, quale sarà il suo futuro?

Massimiliano Allegri ormai ex-tecnico della Juventus, ha già ricevuto offerte da vari club, una tra tante è quella ricevuta prima del esonero, da parte del PSG. L’offerta dei parigini è alquanto onerosa, infatti si parla di 15 milioni di euro per un progetto molto stuzzicante per Allegri. D’altro canto è molto probabile un anno sabbatico, e diciamo anche abbastanza meritato, non solo per i risultati conseguiti ma per tutta la pressione accumulata, per le tante critiche sul gioco e sopratutto per l’agognata Champions League non vinta.

Esonero Allegri, i sostituti da sogno

Oggi l’unica certezza è che c’è un posto vuoto alla Juventus da occupare il prima possibile, ecco quindi che inizia il giro delle panchine.

Il primo obbiettivo dei bianconeri e sogno di Agnelli è Guardiola alla Juve, ma il tecnico spagnolo ha dato il suo veto e dichiarato di voler restare al Manchester City. Ma al nord della manica c’è un altro allenatore che quest’anno ha dato sfoggio di se, stiamo parlando di Pochettino allenatore degli Spurs, che ora si trova a lottare in finale di Champions League con il Liverpool, sarebbe un ottima scelta, se non fosse per il suo ingaggio da 20 milioni di euro all’anno.

Un altro allenatore molto affine al mondo Juve, è anche quello di Deschamps, un uomo che ha il dna bianconero e potrebbe portare innovazione nel club. Ma c’è Les Bleus, e l’allenatore transalpino sogna il double con la nazionale francese ai prossimi europei.

Esonero Allegri, i nomi più caldi

I nomi più caldi e anche quelli più vicini, sono di Sinisa Mihajlovic e Simone Inzaghi. Il serbo già vicino al club bianconero nel 2014, ma Conte resto per lasciare due mesi dopo, il nome di Mihajlovic però non è quello che scalda la piazza, un po come quello di Allegri nel 2014. Mentre Simone Inzaghi ha già il bagaglio pronto direzione Bergamo, ma potrebbe deragliare verso Torino sponda bianconera.

Esonero Allegri, ritorno di fiamma e nome bizzaro

Altri due nomi interessanti sono un ritorno di fiamma molto improbabile, e un bizzarro e sconvolgente ex rivale. Il primo è Conte, un ritorno molto difficile, anche se i tifosi lo chiamano a gran voce, ma l’allenatore pugliese ha già promesso il suo impegno ai nerazzurri. L’altro è una vera bomba, e sarebbe il sequel di “Core ngrato”, stiamo parlando di Sarri ex allenatore del Napoli, che ora a Londra dopo un anno tormentoso, e con una finale di Europa League da giocare, si trova fuori la porta e pronto per essere sostituito da Lampard.

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