Firmata la nuova ordinanza che riguarda milioni di italiani

In queste ultime settimane, si è osservato un netto incremento di contagi da Covid-19.

A causa della quarta ondata da Covid-19, i contagi sono aumentati in maniera esponenziale, e purtroppo con l’arrivo della Omicron, anche molti immunizzati sono stati contagiati.

In questi ultimi giorni, stanno arrivando i primi segnali di rallentamento del virus, tale rallentamento è stato confermato anche dai dati, che nelle scorse ore sono stati forniti dalla cabina di regia dell’istituto superiore della sanità.

In questi ultimi giorni, l’indice RT è sceso da 1,54 a 1,31 

In queste ultime ore, il ministro Roberto Speranza ha firmato una nuova importante ordinanza.

La nuova ordinanza

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha appena firmato un’ordinanza che decide il cambio di colore per diverse Regioni.

Una notizia che proprio non ci voleva, e che ci fa tornare in mente la brutta situazione che abbiamo passato l’anno scorso.

Purtroppo, non è una sola la regione che passerà in arancione, ma c’è più di un passaggio dal giallo all’arancione, ma anche dal bianco al giallo.

La situazione negli ospedali continua lentamente a peggiorare, come ha confermato il monitoraggio Iss di questa mattina, con le terapie intensive e le aree mediche che si stanno progressivamente riempiendo di malati Covid-19 (la maggior parte, no vax).

Certo, i livelli non sono ancora allarmanti né paragonabili ad altre fasi della pandemia, ma per diverse Regioni scatta la zona arancione proprio in virtù dei due indicatori.

Come sappiamo, la fascia di colore dipende dalle percentuali di riempimento dei reparti ospedalieri e dall’incidenza (che però è fuori controllo praticamente ovunque già da diverse settimane).

A partire da oggi, ecco le regioni che cambieranno colore:

passano in zona arancione Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia a partire da quest’oggi.

Il motivo è il superamento dei parametri fissati del 20% dei posti letto occupati da malati Covid in terapia intensiva e del 30% in area medica.

Purtroppo, non sono gli unici cambi di colore che avverranno dalla prossima settimana.

Sempre da lunedì passano in zona gialla Puglia e Sardegna, perché hanno superato il tetto del 10% in terapia intensiva e del 15% in area medica.

Nelle prossime settimane, potrebbe diventare zona gialla quasi tutta l’Italia.

 

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