Il malore nella notte per la Lorenzini

La nota influencer Sonia Lorenzini, ex GF (ha partecipato all’edizione del 2020) ed ex partecipante di “Uomini & Donne”, ha avuto un attacco di panico la scorsa notte. Ha però poi prontamente rassicurato tutti i suoi follower parlando in prima persona su Instagram, il social che usa di più.

“Ho passato la notte più brutta della mia vita, tanto che sono dovuta andare al pronto soccorso perché ho pensato stessi morendo, nel vero senso della parola”

Così inizia a parlare della sensazione provata la scorsa notte. Un incubo vissuto ad occhi aperti. Una cosa che spaventa per il suo carattere repentino:
“Un fulmine a ciel sereno”, lo descrive. Già, perché su accadimenti del genere non si può avere il controllo e soprattutto, non sono in alcun modo prevedibili.
Lo spavento è stato poi ingigantito dalla poca esperienza:
“Una cosa che non mi era mai successa nella vita”, spiega. L’imprevedibilità e la poca preparazione di Sonia a quest’evento, le hanno fatto prendere un bello spavento.

Le parole di Sonia su ciò che le è accaduto

Andando avanti, la bella influencer prova a spiegare le sue sensazioni, ciò che ha provato in quel momento:
“La cosa più brutta che ho sentito è stata la sensazione di avere il cuore in collasso e che fossi sul punto di morire, così da un momento all’altro”

E ancora:
“Credo non dimenticherò mai il mio primo attacco di panico (spero l’ultimo), la paura che cresceva in modo esponenziale, la sensazione che fossi completamente separata dal mio corpo, la mia testa ha fatto davvero questo sul mio corpo?”

Poi, ancora una volta conferma la sua incapacità di reagire a tale situazione, data dalla poca conoscenza sulla materia:
“Non ero pronta ad una cosa del genere mi sono trovata completamente spiazzata, nel mio immaginario ho sempre pensato fosse un’esperienza che succede agli altri o che vedevo in televisione e non sapevo minimamente cosa fare ma specialmente cosa stessa succedendo”

“Pensavo poi fosse qualcosa che passava nel giro di non molto tempo, invece sono qui a scrivere della cosa con l’ansia e la paura che mi si possa ripetere da un momento all’altro…”

Poi le conclusioni finali: questo è un male con il quale dovrà convivere per qualche tempo, ma l’interrogativo più grande che si pone (vivendo sola in casa) è: in caso dovesse riaccadere, “Chi mi soccorrerebbe?”

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