Si fa ancora più luce su ciò che è successo nelle ore che hanno preceduto la morte della piccola Diana, grazie ai risultati degli esami svolti sul corpo della piccola. Ecco cosa è venuto fuori.

Il punto della situazione

L’Italia è ancora attonita per ciò che è accaduto qualche giorno fa alla piccola Diana.
La bimba è stata lasciata per ben 6 giorni al caldo, senza cibo né acqua.
All’interno di un lettino da campeggio dove era stata accomodata la bimba, solamente un biberon con del latte.
La madre l’ha così abbandonata senza ritegno, andando a godersi la settimana col suo compagno a Leffe, in provincia di Bergamo, senza che nessuno dei suoi conoscenti, sapesse ciò che aveva appena fatto.
Al momento la donna è rinchiusa in isolamento nel carcere di San Vittore, per evitare che compia gesti autolesionistici (anche se poco probabili) o che subisca violenze da parte degli altri detenuti, per il senso di solidarietà che vige trai detenuti confronti dei bambini vittime di violenze.

I risultati degli esami

Nella giornata di ieri, sono arrivati i risultati dell’esame autoptico, che conferma quando già scritto: la bambina non ha subito alcun tipo di violenza fisica, non sono presenti segni di aggressioni sul corpo e sulla pelle della piccola.
Diana purtroppo, è morta di stenti per mancanza di cibo e di acqua.
Ciò che sorprende è cosa è stato trovato all’interno della pancia della bimba: dei residui di fili.
Le prime ipotesi vorrebbero che la piccola, per la fame, abbia cercato di mangiare i cuscini del letto nel quale si trovava. Dettagli non confermati ma che sarebbero la testimonianza della voglia della piccola di rimanere in vita in qualche modo.
Ora verranno eseguiti gli esami tossicologici, per stabilire se la bambina sia stata sedata da Alessia Pifferi con gocce di benzodiazepine.
Questo farmaco sarebbe servito alla Pifferi per non far piangere la bambina e quindi non far intervenire i vicini di casa che avrebbero potuto sentirla.

Per ulteriori aggiornamenti, bisogna aspettare i risultati di quest’ultimo esame che finalmente farà luce sulle dinamiche di quest’assurda tragedia.

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