Ancora un altro incidente stradale che porta via, nella notte tra venerdì e sabato, la vita ad uno dei più grandi protagonisti del rugby americano.

Chi era Pedrie Wannenburg

Il campione in questione è stato ex terza linea dei Bulls sudafricani e dell’Ulster.
Era un ex rugbista di 41 anni e a livello di club detiene il record di 99 partite consecutive giocate con i Bulls tra il 2002 e il 2010.
Si era trasferito negli Stati Uniti solamente da 6 anni.

Wannenburg dai suoi compagni e dagli avversari che hanno saputo conoscerlo anche fuori dal campo, era considerato come:

“Duro come le unghie in campo e morbido come la gelatina fuori. Un gigante gentile”

Il suo ex compagno di squadra ed ex nazionale irlandese Stephen Ferris, ha voluto dedicargli un tweet:

“Una notizia estremamente triste per svegliarsi stamattina”

Parole molto sintetiche che rispecchiano un animo amareggiato per ciò che è appena accaduto.

Come è avvenuto l’incidente

È avvenuto ad Austin, e purtroppo, a quanto si apprende dalla dinamica dell’incidente, il campione non poteva far nulla per evitare l’impatto.
Pedrie era alla guida di un’automobile nella quale stava viaggiando con tutta la famiglia.
Di punto in bianco, la sua auto è stata colpita a gran velocità da una vettura in fuga dalla polizia. Nella vettura che ha causato il sinistro, al volante c’era una ragazzo 16enne. Si ricorda che un 16enne alla guida, in America è del tutto normale, in quanto l’età per ottenere la licenza di guida negli Stati Uniti è proprio di 16 anni.
Nell’incidente, il campione non è stato l’unico a subire le conseguenze della violenza dell’impatto. Lui è stato ricoverato d’urgenza, ma purtroppo è spirato poco dopo. Il suo secondogenito Francois, si trova ora in condizioni critiche, mentre la moglie Evette e la figlia Isabelle sono fortunatamente fuori pericolo.
Il ragazzo che stava fuggendo dalla polizia, è ora in stato di arresto con l’accusa di omicidio.

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