Di qualche ora fa, la notizia che vedrebbe Papa Francesco rivoluzionare i connotati della Chiesa per come la conosciamo.

Una nuova rivoluzione attende la chiesa nei prossimi anni

Da molti, Papa Francesco è considerato un rivoluzionario rispetto ai suoi predecessori. Viene istituito da molti (giornalisti compresi) come un pioniere per molte misure e decisioni che hanno riguardato la chiesa e i suoi membri in primis.
Sembra che in questi ultimi anni, Bergoglio non stia sbagliando neanche una decisione, questo perché tutte le sue scelte sono ponderate per mesi e sono tutte rivolte verso l’inclusione e verso quei comportamenti che la chiesa da parecchi anni va predicando ma che ha sempre fatto fatica a rispettare (anche a causa del rispetto delle tradizioni).
La sua ultima “innovazione”, riguarda proprio le nomine dei cardinali ovvero, le nomine delle potenziali persone che potrebbero prendere il suo posto, dopo la votazione del conclave.

Cosa prevede questa innovazione

In molti lamentavano la poca eterogeneità per quanto riguardava la nazionalità e la provenienza dei cardinali. Tutti dovrebbero poter ambire a diventare papa. E Benedetto XVI questo lo ha considerato. Essendo stato il primo papa americano ad essere eletto, ha avuto sempre molto a cuore questa tematica.
Come cerca di spiegare il meglio possibile il vaticanista Gianni Rodari:

“Ormai è cosa nota. Per Francesco non conta il prestigio della diocesi o quanti cardinali essa ha dato alla Chiesa in passato, quanto lo spirito di servizio che gli stessi vescovi prescelti hanno dimostrato nel corso del loro ministero”

Insomma, non importa da quale chiesa provenga, ciò non è più considerato un fatto rilevante. La chiesa di provenienza, non fa la persona che sei, e infatti, ora il criterio per la selezione dei cardinali cambia drasticamente, andando a considerare solamente ciò che è stato fatto durante la propria vita, le azioni a fin di bene e l’amore dato per la propria comunità.
Non un cambio da poco insomma, al quale bisognerà abituarsi ma che è giusto che la chiesa adotti al più presto. La modernizzazione della chiesa, passa anche da queste decisioni.

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