Pierfrancesco Favino, rinomato attore italiano, si apre in un’intervista rivelatrice, condividendo aspetti intimi della sua vita e riflessioni sulla sua carriera. 

Il Ruolo di Salvatore Todaro in “Comandante”

Nel suo ultimo film “Comandante”, Favino interpreta il comandante di sommergibile Salvatore Todaro. La sua trasformazione fisica e emotiva per questo ruolo evidenzia il suo impegno professionale. L’attore descrive la complessità del personaggio, un uomo di mare contraddittorio, cattolico ma attratto dall’esoterismo.

Le sue parole sul suo ruolo

«Sono dimagrito 9 chili, per altri personaggi sono invece arrivato a ingrassare di 22. Ma una dieta Favino non c’è: mi segue una biologa e faccio esami ormonali».

Aggiungendo:
«Ognuno è libero di trarre le proprie considerazioni. Il peggior nemico dell’attore è l’aggettivo. Anche il Papa l’ha detto: è una restrizione chiudere un uomo in una definizione. Quando nel film al comandante Todaro danno del fascista, lui risponde: io sono un uomo di mare. Un uomo contraddittorio: molto cattolico, ma attratto dall’esoterismo, dallo spiritismo».

La sua esperienza con un uomo

«Non fu nulla di carnale. Un uomo più grande di me mi corteggiava, e io ho voluto togliermi un dubbio sulla mia sessualità, per non portarmelo dentro tutta la vita. L’ho sciolto, ho capito che omosessuale non lo ero. Era un tempo in cui se sentivi un’emozione per un uomo ti chiedevi cosa avevi di sbagliato; adesso per le nuove generazioni è tutto più semplice. Nello spettacolo l’omosessualità è sempre stata presente, io stesso ho lavorato con Ronconi e Ferrero, e anche la fluidità è sempre esistita».

La Vita Personale e le Sfide

Favino parla apertamente della sua vita personale, inclusa la perdita di suo padre e l’importanza della famiglia. Riflette sulla natura impegnativa della sua professione e su come ha influenzato la sua vita personale.

Riflessioni sull’Industria Cinematografica

L’attore discute le sfide dell’industria cinematografica italiana, esprimendo preoccupazioni sul futuro e sull’importanza di raccontare storie italiane con attori italiani. Favino critica l’uso di attori stranieri per interpretare personaggi italiani, sottolineando la necessità di valorizzare il talento nazionale.

L’intervista a Pierfrancesco Favino offre uno sguardo profondo sulla vita e sulle sfide di un attore di successo. Dalla preparazione fisica per i ruoli alla gestione della vita personale e familiare, Favino condivide aspetti della sua vita che raramente vengono alla luce, offrendo ai fan una prospettiva più intima e personale.

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