La brutta notizia: “Milioni di italiani su tutte le furie”

Il Coronavirus, sta creando disagi a milioni di famiglie italiane, già in grave difficoltà economica prima dell’avvento del suddetto virus.

Il governo, ha elaborato un piano, per aiutare milioni di italiani in difficoltà a causa della pandemia, e delle restrizioni, che hanno causato la chiusura di moltissime attività in tutta Italia.

Al fine di aumentare il gettito fiscale, la pandemia da Covid-19, potrebbe far tornare l’Imu sulla prima casa.

L’idea, non viene dal governo italiano, ma dall’OCSE, che ha consigliato all’Italia di reintrodurre la tassazione sulla residenza primaria, pur con esenzioni per le famiglie a basso reddito.

Ritorna l’IMU

Per ora, la reintroduzione dell’IMU sulla prima casa, sembra l’unica soluzione percorribile per far tornare il paese in forze.

Stando alle previsione, reintrodurre l’Imu sulla prima casa triplicherebbe l’attuale gettito fiscale, soprattutto tenendo contro che in Italia circa il 90% della popolazione vive in una casa di proprietà.

All’oggi, lo stato, con l’IMU sulle seconde case, raccoglie circa 20 miliardi di euro

Saranno esentati i nuclei a basso reddito, dal pagamento dell’imu, che sicuramente si baserà sui parametri ISEE.

Al di sotto di una certa soglia minima infatti il contribuente dovrebbe essere esentato dal pagamento, mentre al di sopra della suddetta soglia verrebbe applicata un’aliquota minima.

Tale sistema era peraltro già stato presentato dal Pd durante il primo governo Conte, salvo poi essere abbandonato dato che non avrebbe trovato il supporto delle forze politiche presenti in Parlamento.

Questa tassa – secondo gli esperti – aiuterebbe ad abbattere i problemi economici immobiliari dell’Italia.

Una possibile nuova tassa sugli immobili continuerebbe infatti a frenare la voglia dei cittadini di investire nel mattone, come già accaduto con l’Imu sulle seconde case.

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