Delitto di Cogne: per la giustizia l’unico colpevole dell’accaduto è Anna Maria Franzoni.
La donna ha appena scontato la sua pena, ma una notizia appena uscita, che sta sconvolgendo tutti.

I fatti passati: il delitto di Cogne

Sono passati 20 anni precisi dal più scabroso delitto che ha sconvolto l’Italia nei primi anni del nuovo millennio.
Era il 30 gennaio del 2002, quando Anna Maria Franzoni, madre da pochi anni di due bambini, chiamò prima la dottoressa Ada Satragni, poi la centrale del 118 e infine l’ufficio del marito. Il motivo è tristissimo: uno dei suoi bambini, è sdraiato sul letto dei coniugi in condizioni gravissime.
Il piccolo si chiamava Samuele Lorenzi, bambino di soli 3 anni. Per lui non c’è stato nulla da fare, viene purtroppo dichiarato morto dopo l’intervento dei sanitari.
Il colpevole viene subito individuato nella figura della madre.
La Franzoni viene infatti condannata a 16 anni. Oggi è uscita dal suo stato di reclusione con una pena scontata per buona condotta. Infatti, dopo aver goduto di 3 anni di indulto, ha scontato “solamente” 6 anni in carcere e altri 5 anni ai domiciliari.
Ciò che in questo 2022 è tornato sulle pagine dei giornali però, non riguarda vicende o dichiarazioni tardive sul famosissimo delitto di Cogne, ma la casa dove tutto è successo. La “Villetta dell’orrore”.

La stato della villetta

L’immobile di proprietà Lorenzi-Franzoni, rinominato come “villetta dell’orrore”, è in questi anni stata meta di turismo un po’ macabro. Si trova nella frazione Montroz, e spesso il luogo è stato meta di turismo dei più curiosi o appassionati del caso che andavano in quei posti anche solo per fotografare la villa.
Inizialmente posta sotto sequestro, è stata poi disposta per una messa all’asta da parte del tribunale (nel novembre del 2020), sotto richiesta dell’avvocato Taormina, che contava 275 mila euro di parcelle non pagate.
L’asta, fissata per il 19 febbraio 2021, era stata annullata già pochi mesi dopo: il tribunale aveva dichiarato estinta la procedura esecutiva.
La villa è quindi rimasta di proprietà della coppia Lorenzi-Franzoni, che per l’occasione ha passato lo scorso Capodanno lì.
Per ben 3 giorni, la coppia ha preso il sole insieme in giardino, ha sfruttato il caminetto della casa la notte del primo dell’anno e sparato i fuochi d’artificio dal giardino della villetta.

Gli abitanti del paese, rimangono in silenzio davanti a tutto ciò, sperando che i riflettori dei media non tornino a parlare di ciò, lasciando la cittadina tranquilla e cercando di ritornare alla normalità che manca ormai da un ventennio.

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