In questi giorni, non ha tremato solo in Giappone la terra. La scossa asiatica è stata preceduta ieri da una inusuale scossa vicino a Pozzuoli.

La fortissima scossa di terremoto avvertita in Campania

La scossa di ieri sera, avvertita in tutta Napoli, ha avuto una forza di magnitudo 3,5 sulla scala Richter. Il suo epicentro è stato localizzato nell’area dei Campi Flegrei.
Intorno le 15:12, la terra ha iniziato fortemente a tremare, creando scompiglio tra i campani, infatti, questo fenomeno è stato avvertito lungo tutto il litorale campano compreso fra Pozzuoli e Napoli. C’è stato molto spavento per il manifestarsi di un evento tanto casuale, quanto inusuale. Erano ormai 40 anni che in questa zona non si registravano terremoti dall simile potenza.
Ha avuto luogo ben 2.700 metri sotto il cratere della Solfatara, ma, fortunatamente, sono stati pochissimi i danni.
Purtroppo, data la magnitudo di 3,5 molti hanno pensato allo scenario peggiore, tanto da riversarsi in strada piene di terrore.
Un primo campanello d’allarme era stato “suonato” la notte prima dell’evento. Dalla mezzanotte di ieri, infatti, è stato avvertito uno sciame di sedici tremolii minori, seguito da altri sei eventi di minore intensità nel giro di pochi minuti.
La scossa non è rimasta circoscritta alla zona dei Campi Flegrei, ma è stata avvertita anche nelle zone periferiche di Pozzuoli, a Toiano e anche in zone di solito poco interessate al fenomeno come i quartieri residenziali di Monterusciello.

Le parole del sindaco che cerca di placare gli animi

Il primo cittadino invita alla calma. La zona della Solfatara è sotto osservazione da mesi a causa della sua ritrovata attività sismica.
Il direttore dell’Osservatorio Vesuviano Francesca Bianco, conoscendo l’area studiata, invita anch’essa tutti alla calma:

“Il bradisismo è qualcosa di fisiologico ai Campi Flegrei e in prossimità della Solfatara. Da tempo osserviamo uno sciame sismico in quell’area che è naturalmente soggetta a bradisismo. Da ultimo un’attività tellurica dei giorni scorsi. Tuttavia nessuno è in grado di prevedere un terremoto. E’ chiaro che adesso analizzeremo il fenomeno di oggi alla luce degli effetti provocati sul sollevamento del suolo. L’attenzione resta alta, ma lo era anche prima e allo stato attuale non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni del sistema a breve termine”

Quindi, anche se non è possibile dire con esattezza quando avverrà un terremoto, bisogna ricordare che a causa del bradisismo, l’area è sempre in costante osservazione.
Il bradisismo è, appunto, un movimento del suolo causato dal vulcanismo. In un area dove questo fenomeno è presente, può esserci un (relativamente lento) periodico abbassamento o innalzamento del livello del suolo.

“Fine sciame sismico. L’Osservatorio Vesuviano alle ore 5:36 ci ha comunicato la conclusione dello sciame sismico iniziato alle ore 15:12 di ieri 16 marzo 2022 e costituito in totale da 33 terremoti di magnitudo compresa tra 0.0 e 3.5 localizzati nell’area dei Campi Flegrei”

Così, il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, oltre a comunicare la fine dello sciame sismico, cerca di rassicurare i suoi cittadini.
In un’altro virgolettato poi, invita tutti a convivere con tale fenomeno, in quanto non è detto che sparirà.

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