Decifrati i messaggi che la vescica manda attraverso l’urina, grazie allo studio di un famoso urologo americano. Ecco a cosa ha portato questo studio.
L’importanza dell’urina
Tra i segnali che il nostro corpo riesce a mandarci, tra i più lampanti e meno complessi c’è la pipì.
Il numero di volte in cui si va in bagno e il colore delle urine (chiaro o scuro), indica il nostro stato di salute.
Questo è ciò che uno dei maggiori esponenti dell’urologia americana, ovvero Neil Grafstein, ha dichiarato durante una delle sue conferenze. Ad esempio, per Grafstein, analizzando la frequenza con cui si va in bagno, si può determinare il livello di idratazione della persona.
Ovviamente, come in molti sapranno, rimanere idratati è uno dei parametri che può definirsi quasi fondamentale per il nostro organismo.
In genere, un organismo sano, rilascia urine dalle quattro alle sette volte al giorno.
Questo valore però può aumentare o diminuire a causa di altre variabili esterne.
Nel prossimo paragrafo le vedremo nel dettaglio.
I segnali lanciati dalla vescica
Le variabili che possono alterare il numero di volte in cui si va in bagno, possono essere la quantità di acqua bevuta (durante l’arco della giornata), l’assunzione di alcolici, di caggè o altre sostanze che, in caso di abuso, possono provocare un’irritazione della vescica.
Una minzione eccessiva può esser però sintomo di una vescica iperattiva.
Quindi, a patto che non siano presenti problemi d’incontinenza, per ovviare a questo problema, come suggerisce Neil Grafstein, si possono fare degli esercizi per “allenare” la vescica, per cercare di ridurre al minimo il rischio di infezioni.
Il colore invece è un altro indicatore di disidratazione. In un soggetto sano (condizione data per assunta), quando si è disidratati, le urine si presentano molto più scure del solito, in quanto sono più concentrate.
Ma a volte può anche essere la conseguenza dell’assunzione di alcuni farmaci o alimenti, non c’è dunque bisogno di preoccuparsi.
Solo in pochi casi, può diventare sintomo di svariate condizioni patologiche, come ittero e ostruzione del flusso biliare o di presenza di sangue nelle urine.