Ora è ufficiale, il governo ha preso una decisione

I numeri dei contagi da Coronavirus, restano sotto controllo, ma – fanno sapere – che non bisogna abbassare la guardia.

Il governo, intende continuare a vaccinare più persone possibili, e non intende fare nessun passo indietro per quanto riguarda il Green Pass, che fino ad ora sta dando ottimi frutti.

Il mese di dicembre, sarà critico, o continuerà a migliorare la situazione dei contagi in Italia?

In questi ultimi giorni, si sta spesso parlando della terza dose, e della possibilità di vaccinare i bambini dai 5 agli 11 anni.

Vediamo nel dettaglio cosa accadrà

La decisione del governo

Il governo, a partire dal primo dicembre, farà partire la somministrazione della dose booster anche a 40 enni e 50 enni, oltre che ad over 60, medici, personale sanitario, ospiti, lavoratori delle RSA e soggetti fragili.

In un primo momento, non verranno incluse altre categorie, oltre a quelle elencate qui sopra.

Il governo, intende rimandare tutto a gennaio 2022, quando potrà fare maggiori valutazioni, con nuovi dati del monitoraggio.

Al momento, in Italia non sono allo studio nuove norme anti Covid-19, come confermato anche da Palazzo Chigi.

L’emergenza sanitaria, per il momento sembra sotto controllo, ma non bisognerà abbassare la guardia, in quanto abbiamo visto come con le manifestazioni di Trieste, i contagi siano aumentati in maniera significativa.

Si è parlato, di limitare il rilascio del Green Pass, ai soli vaccinati, e non a chi ha la risposta negativa dal tampone, come accade già in Austria.

Infatti, come visto il modello Austriaco sta dando i suoi frutti, e l’idea del governo, potrebbe arginare i contagi.

Un’altra idea, è quella di concedere il Green Pass solo a chi possiede un tampone molecolare negativo, e non come accade ora, anche a chi ha un tampone antigienico negativo.

 

 

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