Romina Power, nota cantante e attrice statunitense naturalizzata italiana, ha recentemente condiviso un’esperienza profondamente spirituale. Ha parlato del suo pellegrinaggio al santuario della Madonna di Medjugorje, un luogo sacro in Bosnia Erzegovina.

Un viaggio di fede

Durante il pellegrinaggio, Romina ha vissuto momenti di introspezione, dove le sensazioni che aveva in corpo erano in perfetta armonia:

“Lì ho provato emozioni fortissime e un senso di grande serenità”.

Nonostante il suo passato legame con il Buddismo, Romina crede che tutte le religioni abbiano un disegno in comune:

“ma credo che tutte le religioni in fondo siano collegate tra di loro. E poi credere in qualche cosa di più grande di noi mi ha sempre aiutata a dare un senso a tutte le cose che mi sono accadute, le più felici e le più drammatiche”.

La sua fede, dunque, la aiuta tutt’oggi a dare un senso agli eventi felici della sua vita, e una motivazione in più per andare avanti quando si presentano quelli drammatici.
E infatti:

“Sono stata in collegio dalle suore fino a undici anni, mi sono avvicinata presto alla spiritualità anche perché a sette anni ho perso mio padre Tyrone, e da allora ho iniziato a cercare qualche cosa che mi aiutasse a comprendere, ad accettare, a dare un senso a quello che mi era accaduto”

Il racconto di un pellegrino

Un compagno di viaggio ha descritto il momento in cui Romina, come qualsiasi altro fedele, ha pregato davanti a un grande crocefisso azzurro. Solamente dopo un po’ si è avvicinata alla statua della Madonna, mostrando profonda commozione:

“Una volta arrivata sul monte, Romina, come una fedele qualunque, è rimasta in preghiera davanti al grande crocefisso azzurro, poi si è alzata dalla sua sedia e si è avvicinata alla statua della Madonna, fermandosi in raccoglimento, sembrava molto commossa”.

Il mistero di Ylenia

La cantante ha anche parlato della scomparsa misteriosa di sua figlia Ylenia. Dopo il pellegrinaggio, è tornata a casa con un rosario bianco. Ha condiviso un ricordo doloroso del giorno in cui ha ricevuto una telefonata dalla polizia americana riguardo agli oggetti di Ylenia trovati in un hotel di New Orleans. Nonostante gli anni trascorsi, Romina mantiene la speranza che Ylenia sia ancora viva:

“Mentre lo stringevo, ho pensato al giorno in cui dall’America ci arrivò la telefonata della polizia dove ci avvertivano che, in un hotel di New Orleans, erano state ritrovati oggetti appartenenti a mia figlia. Una mattina, all’alba, ho detto ad Al Bano che dovevo andare in un monastero per prendere un rosario: sì, avevo bisogno di avere un rosario”

Una volta trovato un monastero, ha chiesto aiuto a un monaco:

“lui mi ha portato una cesta piena di rosari, dicendomi: ‘Scegli quello che più ti piace’. Io ne ho preso uno, l’ho ringraziato e siamo tornati in hotel. Finalmente quella notte sono riuscita a dormire dopo tanto che non accadeva. Sono passati tanti anni da allora ma io credo che mia figlia Ylenia sia ancora viva. Ancora non è stato provato nulla. Ho la sensazione che mia figlia sia ancora da qualche parte. Non ho perso la speranza”

Il pellegrinaggio di Romina Power a Medjugorje è un esempio del potere della fede e della spiritualità. Attraverso questo viaggio, ha trovato conforto e speranza, nonostante le sfide della vita.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui