Ora c’è la conferma: “è saltato tutto”

Nonostante la curva epidemiologica sia scesa in maniera vertiginosa, la campagna vaccinale prosegue in maniera spedita.

In queste ultime ore, continua ad infiammarsi il dibattito sul Green Pass, infatti, proprio da ieri è entrato in vigore l’obbligo di Green Pass per tutti i posti di lavoro.

Il nuovo decreto del governo Draghi, ha stabilito che solo i lavoratori in possesso della certificazione verde potranno.

Ci sono state anche molte proteste al riguardo, ma che il governo è riuscito a contenere in maniera eccelsa.

In queste ultime ore, Mario Draghi, ha effettuato un’incredibile scelta, ma che farà discutere tutti i no vax.

“Niente tamponi gratis”

In questi ultimi giorni, da più parti sono arrivate richieste di tamponi a prezzi calmierati, o addirittura di tamponi gratis, per venire incontro alle esigenze delle persone che non hanno potuto, o non hanno voluto vaccinarsi.

Inizialmente, il governo, sembrava aver ascoltato queste persone, ma ora, ha fatto un passo indietro.

La posizione del premier Draghi è apparsa piuttosto ferma:

L’ipotesi di arrivare a tamponi gratuiti è apparsa assolutamente impraticabile, non solo perché viene ritenuta politicamente sbagliata, ma anche per una questione legata ai costi.

Infatti, lo stato per garantire tamponi gratuiti, si stima che dovrebbe spendere circa 500 milioni di euro al mese, fino alla fine della pandemia.

Inoltre, causerebbe un’altro rallentamento alla campagna vaccinale, con conseguenze terribili.

Al momento, è esclusa anche la possibilità di abbassare i prezzi dei tamponi, ritenuti già adeguati rispetto al resto d’Europa.

L’unica strada che il governo vede percorribile, è quella che vede un’intervento da parte del governo, finalizzato ad allargare il credito d’imposta alle imprese che decidono di sostenere il costo dei tamponi, per i propri dipendenti.

 

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