“I nostri servizi segreti ci dicono che la Russia cerca di nascondere i propri delitti e per questo sta usando forni crematori mobili a Mariupol per bruciare i cadaveri delle nostre donne e bambini. Gli stessi forni crematori li sta usando anche per il proprio esercito. Li hanno portati dalla Crimea e li stanno usando anche per bruciare i propri soldati, di modo che non li vedano in Russia, immaginate se dovessero vedere migliaia di cadaveri che tornano in patria”

Le motivazioni di queste atrocità

Con queste parole rilasciate in un intervista a SkyTg24 Iryna Vereshchuk, vicepremier ucraina, accusa i soldati russi presenti a Mariupol.
Sul perché secondo lei i russi abbiano applicato una politica simile, Iryna non ha dubbi:
“Putin ha capito che il mondo è rimasto sconvolto da quello che è successo a Bucha e che è pronto ad unirsi contro queste azioni bestiali”
Queste quindi sarebbero delle direttive che partono dai piani alti, con lo scopo di insabbiare i fatti per non avere ulteriori conseguenze sul piano dell’opinione pubblica. Quindi è questo il motivo: “nascondere ogni traccia usando i forni crematori”.
Ma non sarebbero i soldati russi in prima persona a compiere tali atrocità. Infatti, nel pomeriggio, sul canale Telegram della città di Mariupol, alcuni testimoni oculari affermano che l’esercito del Cremlino ha reclutato dei “terroristi locali” e di Donetsk per raccogliere e bruciare i corpi. Quindi il lavoro sporco viene affidato a questi “collaboratori”.

Il parallelismo con Auschwitz

“Mariupol è diventata la nuova Auschwitz”

Esordisce così Vadym Boychenko, sindaco della città portuale nel sud dell’Ucraina.
Continua:
“I razzisti hanno trasformato l’intera città in un campo di sterminio. Sfortunatamente l’inquietante analogia sta ottenendo sempre più conferme”.
Diventa dunque sempre più preoccupante la situazione ora che con il passare dei giorni, escono fuori nuove informazioni sugli accadimenti di Mariupol.

A fare da coro a queste informazioni, c’è il sentore comune che Mosca stia temporeggiando riguardo le missioni di soccorso dei civili da parte della Turchia (per salvare ed evacuare completamente la città), proprio perché vorrebbe “prima far sparire le prove dei crimini di guerra”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui