Ambra – Tapiro: dopo la bufera esce allo scoperto, ecco cosa è successo

Quello che è successo nei giorni scorsi a Striscia la Notizia, è sulla bocca di tutti.

Valerio Staffelli, e la redazione di Striscia la Notizia, hanno ricevuto pesanti attacchi, per aver consegnato il tapiro d’oro ad Ambra Angiolini, “Colpevole” di essere stata tradita dall’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri.

La quasi totalità del popolo del web, ha preso le difese di Ambra, affermando che il tapiro lo avrebbe meritato il traditore, e non il tradito.

Ambra, a tal proposito in queste ultime ore ha scritto:

“Il mio senso di gratitudine non sbaglia, quello che mi sento di dire è grazie! Sto vedendo tanta bellezza”

Solidarietà ad Ambra

Appena i telespettatori hanno visto la consegna del tapiro, hanno pensato che fosse davvero una cosa assurda.

La prima persona nota che l’ha sottolineato, è stata Jolanda Renga, la figlia di Ambra Angiolini e Francesco Renga.

E quanto fosse assurda la consegna di questo Tapiro lo ha detto senza mezzi termini  Jolanda Renga.

Senza cadere nel volgare, con estrema grazia ha espresso il suo parere.

Il post su instagram di Jolanda è stato però solo l’inizio di una vera e propria ondata di solidarietà praticamente assoluta espressa sui social.

In diretta Televisiva, Ambra ha affermato:

“Grazie per quello che sto vedendo. Vedere questo muro di amore folle che si è schierato davanti a una persona che evidentemente ora non riesce a farlo da sola è commovente” – ha detto durante la diretta della trasmissione “Le Mattine“. “Il mio senso di gratitudine non sbaglia, quello che mi sento di dire è grazie! Sto vedendo tanta bellezza”. 

Il post di Jolanda

Il post di Jolanda, ha ammutolito Ricci di Striscia la notizia, che ha dovuto incassare la botta:

Oggi la mia mamma ha ricevuto un Tapiro in seguito alla pubblicazione di vari articoli sulla fine della sua relazione, ma il motivo non mi è chiaro”, scrive Jolanda. E aggiunge: “So bene che, in quanto personaggio pubblico, secondo alcuni è giusto che la sua vita, anche quella privata, venga sbandierata ai quattro venti, ma è davvero necessario infierire? Perché venire da lei a Milano? Perché non andare a Torino? Perché si è fidata della persona con cui stava e con cui ha condiviso quattro anni della sua vita? Ed Anche se, questa persona, alla fine si è rivelata diversa, la colpa è di chi si fida o di chi tradisce la fiducia e tradisce in ogni senso possibile? Cosa c’è di riprovevole o ‘perdente’ nel fidarsi e nell’amare? Quando si gioca si sta al gioco, sono d’accordo, ma questo non mi sembra il caso. E ditemi quello che volete, che sono pesante, che non so scherzare, che faccio questioni su problemi inesistenti, che i problemi veri sono altri ma a me non fa ridere. La sofferenza delle altre persone non mi diverte. E sì, mi sento di dirlo perché c’è di mezzo la mia mamma, ma lo penso a prescindere

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